Matteo Bassetti critica duramente l’omeopatia e l’oscillococcinum su Instagram: “Non serve a nulla”. Il video.
Matteo Bassetti nel suo profilo Instagram smonta spesso dei falsi miti, come nel caso dei diverticoli. In un recente video pubblicato sul social, è intervenuto a gamba tesa contro l’omeopatia, prendendo di mira in particolare l’Oscillococcinum. Il suo messaggio è diretto e senza mezzi termini: “L’omeopatia non serve a nulla. Dovete saperlo“.
Matteo Bassetti smonta l’Oscillococcinum contro l’influenza: che cos’è
Nel video pubblicato su Instagram, Matteo Bassetti prende posizione contro una pubblicità che promuove l’Oscillococcinum, prodotto omeopatico molto diffuso. “Sta andando per la maggiore uno spot pubblicitario che parla dell’Oscillococcinum“, spiega l’infettivologo. Aggiunge poi che si tratta di “un estratto di fegato e cuore d’anatra muschiato” e, con una nota ironica, rassicura: “Stiano tranquilli gli animalisti, non succede niente“.
Il punto centrale del suo intervento riguarda il valore medico del prodotto contro l’influenza. “Viene proposto come rimedio per l’influenza. Ma è un rimedio omeopatico. Che cosa c’è scritto? E cosa dice la pubblicità? Che è un medicinale senza indicazione. Cosa significa? Un medicinale che non serve a niente. Voi pagate tanti soldi per una cosa che non serve assolutamente a nulla“, afferma.
“L’omeopatia è una grandissima fregatura”
Il medico Matteo Bassetti non si limita a mettere in discussione l’efficacia del prodotto, ma avverte anche sui rischi legati all’uso inappropriato dell’omeopatia per curare malattie infettive. “Finché si usa per il niente va bene ma se lo usate per l’influenza o per un’altra malattia infettiva, attenzione perché fa dei grandi danni“, avverte.
Infine, l’esperto sottolinea l’importanza di affidarsi a soluzioni scientificamente valide: “Per l’influenza ci sono i farmaci, ci sono i vaccini. Da una parte per prevenirla e dall’altra parte per curarla. Diciamo no, a farvi fregare dall’omeopatia. L’omeopatia è una grandissima fregatura. Vi fanno pagare tanto qualcosa che non serve a niente“.
